Progetto INFORMAFRICA


Ridurre il "digital divide" portando la nostra CONOSCENZA
in modo ETICO e RESPONSABILE, ma non i nostri "modelli di vita"

giovedì 2 febbraio 2012

Si riparte!!!

Domani 2 febbraio 2012, giorno della "candelora", riparto per il Sud Sudan!
Dopo l'esperienza della fine 2010, ci sono tornato, a settembre/ottobre dello scorso anno. Con la collaborazione di "Informatici Senza Frontiere" e dei Padri Comboniani di Mapuordit, sono riuscito a fare una scuola di informatica tutta nuova, con 6 notebook regalati da ISF e con l'aiuto dei miei "donatori personali", sono riuscito a fare un corso di un mese a 7 ragazzi "dinka" ed a prepararne 3 come nuovi formatori.
Dopo la mia partenza hanno già fatto due corsi di base per i ragazzi di Mapuordit!

Questa volta vado nel sud del Sud... a Kajo Keji, nello stato di Central Equatorial, al confine con l'Uganda. Insegnerò agli insegnanti della scuola secondaria ed ai ragazzi, oltre a cercare di dare una mano ai Padri Comboniani in una fabbrica di mobili per scuola che dà lavoro ad oltre cinquanta lavoratori del villaggio. Lavoro di organizzazione... Interessante ed utile!

Spero di poter scrivere spesso e di farvi conoscere le esperienze che farò, compatibilmente con le connessioni, compatibilmente con l'energia elettrica, compatibilmente con la malaria e tutto ciò che può accadere in questo Paese nuovo e pieno di "lavori in corso"!

A presto!
Paolo

2 commenti:

  1. E come volevasi dimostrare, Paolo sei sempre un "grande"
    Baci da Tiziana e..... stai attento :-)

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    Risposte
    1. Caro Paolo Buon dì !
      Ho letto le Tue disavventure e mi spiace !
      Ma non Ti sei premunito contro questi disturbi a cui noi Europei siamo soggetti quando arriviamo in Africa ? Ti avevo già accennato tempo fa che esistono dei rimedi (io conosco quelli omeopatici)
      che ci preservano o limitano questi inconvenienti intestinali e di stomaco! Io li ho esperimentati nel mio viaggio in Egitto fino ai confini con il Sudan...e non ho avuto mai niente!
      mentre gli altri miei compagni italiani di viaggio...che non avevano preso nulla...si sono sentiti male come te! Quando rientrerai Ti farò dare qualche consiglio da Rosalba che è una esperta in materia !
      Per ora.."Auguri" e..Forza e Coraggio !
      Cari Salutoni
      Claudio

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