Progetto INFORMAFRICA


Ridurre il "digital divide" portando la nostra CONOSCENZA
in modo ETICO e RESPONSABILE, ma non i nostri "modelli di vita"

domenica 4 marzo 2012

Nella terra dei Kuku - 2


Un paio di settimane di lavoro piuttosto intenso mi hanno fatto tralasciare questi appunti. Ma l'intensità del lavoro corrisponde anche ad una migliore interpretazione della gente che si incontra, con cui ci si rapporta, sul lavoro e fuori dal lavoro. Sempre interessante e sempre Africa.

Ho assistito al pagamento dei salari agli operai della falegnameria di fratel Erich e degli altri lavoratori (quelli che fanno i mattoni, quelli che fanno le casse da morto, le donne di "Lady Lomin", artigianato di vari tipi).
Qualcuno ha chiesto di correggere la busta paga perché aveva magari un giorno in più, qualcuno mi ha dato l'idea di chiedere tanto per dimostrare di non essere contento; i più pignoli nelle contestazioni sono quelli che ho visto cercare di scansare il lavoro come una malattia... tutto il mondo è paese!

Abbiamo anche fatto un'analisi del personale: rotazione del 10-15%... ogni mese se ne vanno almeno quattro o cinque persone ed altrettante vengono.
Tra le donne invece il turn-over non c'è: lavorano poco, si portano al lavoro i bimbi in allattamento, chiacchierano, telefonano, vanno a fare la spesa... perché dovrebbero cambiare posto di lavoro?
Questi sono gli aspetti negativi per chi dà lavoro... ma quelli negativi per chi lavora?
Le paghe vanno da 35 euro al mese per le donne dell'artigianato ad un massimo di 65 euro per i lavoratori più bravi...
Le ore di lavoro? sette al giorno, per sei giorni, con il regalo del sabato pomeriggio, pagato ma non lavorato, e la tredicesima a Natale...
Certo, la vita è meno cara... non c'è da mantenere l'automobile, né il canone della RAI, e nemmeno la bolletta della luce o quella del gas... comoda la vita, eh??? e poi siamo in campagna, non c'è bisogno nemmeno di andare in ferie!

Vorremmo aumentare un po' la produttività, soprattutto delle donne, ma nessuna però si prende la responsabilità di fare da caporeparto: hanno paura di venire avvelenate o mandate dallo stregone per aver voluto far meglio delle altre! e lo stregone può decretarne l'allontanamento dal villaggio, o la morte...
Vorremmo portare un operaio, bravo e preciso, in ufficio, almeno per le registrazioni e la tenuta dei documenti: speriamo che accetti, visto che qualcuno potrebbe insinuare che si vuole fare bello davanti ai "kavagia" (gli uomini bianchi)...

Come dicevo nel capitolo precedente, qui non si deve essere migliori degli altri, perché l'invidia regna sovrana: nessuno deve essere più bravo per non far sfigurare gli altri. Qui il liberismo e la competizione economica non arriveranno mai... (speriamo almeno nel modo con cui hanno devastato la nostra civiltà occidentale!)...


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