Finalmente rilassato dopo le
varie avventure degli ultimi due giorni, si comincia a fare le cose con calma.
L'arrivo di padre Giorgio a Mbuya
e i giri per Kampala per fare tutte le commissioni necessarie a sfruttare il viaggio
mi fanno pensare che finora ho avuto una breve mezza vacanza...
L'arrivo a Kasaala è come la fine
di un incubo: un po' di pranzo in ritardo, una doccia fredda e rilassante dopo
tutta la polvere dei viaggi, che è entrata non solo nei pantaloni ma anche nei
polmoni, è veramente curativa!
Riesco anche a fare un bel
sopralluogo per decidere dell'aula e delle sistemazioni varie, dalla scelta di
tavoli e sedie all'acquisto di “ciabatte” elettriche e riduttori.
Una cenetta frugale, abbondante,
che finisce con un ananas dolce e asprino nello stesso tempo, e poi a nanna.
Dieci ore di sonno filate sono un
record per me... ma siamo quasi nella foresta, non ci sono rumori, e solo al
mattino gli uccellini gialli e neri riescono a svegliarmi. Quasi come a casa,
sulla collina toscana della Valdichiana. Ma questa è un'altra storia!
Martedì, si cominciano le
interviste ai possibili partecipanti ai due corsi che penso di fare, si leggono
le notizie dall'Italia, ci si convince sempre più che lì i matti sono tutti
fuori e i savi tutti dentro, ma non si capisce nemmeno dove è “dentro” e dove è
“fuori”. Forse sbaglio, ma, come previsto, Renzi riuscirà a far risorgere SB
dopo che tutto il mondo ci ha detto “finalmente lo avete mandato a casa!”. Così
ricominceremo, anche qui, a sentirci dire “italiani? Bunga, bunga!”, che non è
proprio nei nostri pensieri esserlo...
*****
La settimana, tra una cosa e
l'altra e quell'altra ancora, è ormai trascorsa: sono veramente soddisfatto di
come stanno andando le cose!
All'arrivo ho capito che i
partecipanti al corso erano da selezionare quasi completamente. Padre Giorgio
ha invitato, come richiesto dal progetto, insegnanti e lavoratori, e qualche
studente dell'ultimo anno.
Il “Progetto Informafrica -
Kasaala” è di preparare formatori in informatica, ma anche di formare qualche
ragazzo già uscito dalla scuola ad avviarsi a qualche lavoro e fare un corso
agli studenti dell'ultimo anno, per far acquisire loro le prime conoscenze.
La selezione è buona: ci sono
persone che hanno voglia di migliorarsi e che sono disposte a pagare anche la
cifra che chiediamo loro: due rate di 3 euro agli studenti e due di 6 euro
ciascuna a quelli che lavorano!
I corsi saranno due: al mattino
per gli studenti e al pomeriggio per gli insegnanti e i lavoratori. Speriamo
che succeda come a Gulu, dove abbiamo trovato il lavoro a Boniface!
*****
Alcune considerazioni già postate ieri su Facebook...
Quando la sera mi collego ad
internet, vado a leggere le notizie italiane su RaiNews... penso che anche stanotte
potrei avere degli incubi...
Leggo della legge elettorale, della “vendita” della Banca d'Italia, dello “schiaffo” di un questore parlamentare ad una deputata grillina, degli insulti di un grillino alle donne del PD, oltre a quelli che quotidianamente i grillini riservano a tutti coloro che i problemi li vorrebbero risolvere pacificamente e davvero... leggo di processi di ogni genere, di omicidi sul lavoro, contro le donne (odio il termine abusato ed improprio di “femminicidio”)... leggo dei consueti disastri ambientali, della voracità di molti politici e funzionari statali, locali e non, di giudici che dicono che non è reato regalare una casa ad insaputa del beneficiario, anche se questi ricopre un ruolo istituzionale di primo ordine...
Qualcuno mi chiede, qui, cosa ne
penso della situazione italiana! Mi vedo costretto a rispondere, mio malgrado e
malgrado l'amore che nutro per la Bella Italia, quella storica, dell'arte,
della musica, della natura: “E' un casino!”... non certo pensando alle case chiuse...
Temo proprio che gli italiani
siano un popolo sostanzialmente immorale ed impreparato all'etica politica,
sociale, economica, umana.
Un popolo che continua a
mantenere al potere SB, noto e condannato come evasore fiscale, probabile
corruttore di alti gradi dello Stato (dai giudici agli ufficiali della Guardia
di Finanza), probabile compratore di ragazze per uso improprio e personale,
anche minorenni, un sicuro faccendiere della finanza globalizzata e via di
questo passo, un popolo così non può che essere colluso e connivente!
Aggiungiamo a questo l'ascesa
“democratica” di un comico con lo spirito della distruzione del sistema e il
progetto della sostituzione dello stesso con la persona sua e di qualche
consociato...
Aggiungiamo ancora che il partito
che avrebbe dovuto salvaguardare l'Italia da tutto ciò: in parte è colluso con
i “di cui sopra”; in parte è ancora legato ad una tradizione politica ormai
morta e sepolta (la sinistra ex-PCI); in parte considera la possibilità di un
agire politico etico, ma è incapace di sopportarne il peso
(l'ex-Ulivo,ex-Margherita, ecc.); un'ultima parte è costituita da chi ha chiaramente
la maggioranza (Renzi), legata al modello dell'evasore e del comico, quelli
cioè che dicono di volere un cambiamento ma non sanno cosa e come cambiare,
probabilmente perché i loro personali interessi ne sarebbero sconvolti e i
loro “promotori” (le varie lobbie delle armi, del gioco d'azzardo, dell'evasione
fiscale a tutto campo, e così via) li ribalterebbero in un minuto!
Detto questo... mi vien voglia di
rimanere in Uganda!
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