Se
avete amici che parteggiano per le espulsioni dei “clandestini”,
gli affondamenti delle navi delle ONG, gli accordi
politico-economico-militari con la Libia, che dovrebbero portarci a
non vedere più immigrati, perché gli diamo la possibilità di
“eliminarli fisicamente a casa loro”… Bene, scusate, ma questa
“nota di viaggio” potrebbe risultarvi indigesta. Lo dico prima
per non perdere la vostra amicizia per strada…
Dopo
la Cina, la Corea, l’Italia, l’Europa che si ritiene superiore,
gli Stati Uniti, in cui si ritiene superiore solo Trump, che viene
poi regolarmente smentito mezz’ora dopo ognuna delle sue “decisioni
storiche” del tipo “Noi siamo superiori al Coronavirus quindi non
ci attaccherà”, manco avesse a che fare con l’esercito del
Lussemburgo o del Liechtenstein… Bene, dicevo, dopo tutto quanto è
successo e sta succedendo nel resto del mondo, anche per l’Africa,
nonostante tutte le sue problematiche sicuramente molto peggiori
delle nostre, è giunto il momento di fare i conti con il
“coronavirus”.
Sinceramente
speravo che europei e cinesi, fossero tanto intelligenti e rispettosi
verso l’Africa, che si sarebbero trattenuti dal viaggiare in questa
direzione, almeno fino alla fine della pandemia, per evitare agli
africani almeno questa ultima disgrazia
mondiale…
Dopo
l’ebola, che non è presente in forma ufficiale, ma contro cui
bisogna sempre essere allertati, soprattutto se come confinante si ha
il Congo Rep. Dem., che non solo non rispetta al suo interno alcuna
norma internazionale, ma anzi ogni tanto fa passare la frontiera con
l’Uganda a qualche gruppo famigliare di un centinaio di persone,
tanto per “sbolognarli” altrove e non far loro contagiare
i Congolesi, meno protetti dagli altri…
Dopo
la malaria, una delle più grandi fonti di morte, soprattutto per i
bambini, che, essendo potenzialmente più fragili, grazie alla
malnutrizione ed alle altre malattie endemiche dei piccoli, muoiono
più facilmente di tutti per una malattia, per cui, pur essendoci già
tante profilassi ed anche, pare, qualche vaccino non distribuito
perché non sufficientemente remunerativo per i “poveri produttori
farmaceutici mondiali”…
Ecco,
dopo tutto questo, ora sta arrivando
anche qui, il “coronavirus”, il Covid-19, l’infezione virale
partita dalla Cina e distribuita ormai equamente su quasi tutta la
faccia del nostro bel globo!
Era
ovviamente impossibile che non arrivasse anche qui, ma forse lo si
sperava, proprio perché qui le difese immunitarie, dovute alle tante
malattie che si diffondo per la debolezza del corpo malnutrito, sono
più forti che in altri posti dove ci si difende attraverso vaccini,
abitudini igieniche
e magari anche ipernutrizione, piuttosto che contraendole e creandosi
gli anticorpi.
R
I C O R D A T E !!!
Il
20
settembre,
è uscito “La
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