Carissimi Amici,
Una
nuova lettera in pochi giorni?
Ma
che “strarompi” questo nostro amico!
Peggio
che se fosse in Italia…
Ma
cosa vuole ancora? Soldi, sempre soldi?…
Beh…
alla fine tutto si riduce ad un valore economico, e si misura in
denaro…Magari da chi non ha ancora avuto la possibilità di
contribuire…
Sapete
quanto
è costata la scuola di Bukunda,
completa di pavimento, porte e inferriate e intonacata?
Dal
primo numero di queste “news” ho pubblicato il budget preventivo,
fornitomi dal villaggio, e poi, man mano ho comunicato tutte le
variazioni al progetto, nel bene e nel male…
Ma
il denaro richiesto è sempre stato di circa 10.000 euro, pari a
circa 40.000.000 di scellini ugandesi…
Nelle
variazioni abbiamo avuto quella principale, che ha portato la scuola
a sette aule, anziché cinque (già spiegate ampiamente le
motivazioni) per motivi di uniformità di costruzione, stabilità
dell’edificio ed anche perché c’è stata una riduzione del
numero delle finestre rispetto a quelle previste nel progetto base.
Poi
abbiamo dovuto considerare il tetto più grande, date le cambiate
dimensioni dello stabile, ed anche per motivi di sicurezza: il
tetto, inizialmente previsto a due lati (fronte e dietro) è
stato fatto con quattro lati, che ha aumentato il numero dei fogli di
ferro necessari (da 120 a 180), ma, per fortuna, nel tempo trascorso,
il prezzo dei fogli è sceso da quasi 8 euro a poco meno di 7 e lo
scellino ugandese è anch’esso diminuito un po’ di valore.
Oggi,
come già anticipato nella precedente “news”, siamo quasi
arrivati: dobbiamo ancora pagare (e mettere) porte e inferriate e
intonacare. In totale mancano tra i 2.000 e i 2.500 euro.
Abbiamo
già destinato anche una parte delle somme ricevute, all’acquisto
dei libri, in ragione di uno ogni 3 bimbi delle prime quattro classi
e di uno ogni bimbo per le ultime tre classi.
La
domenica dopo Pasqua inaugureremo la scuola così come è: le prime
cinque aule saranno completate; le ultime due (quelle aggiunte dopo)
verranno messe in uso dalla fine dell’anno.
Il
mio grande desiderio, oggi, sarebbe quello di finire di pagare tutto
entro Pasqua… Sarebbe molto significativo: l’Avvento e il
Natale ci hanno portato fino al tetto, con la generosità che avete
dimostrato!
Contiamo che la fine della Quaresima e la Pasqua ci portino al termine, a dire il vero assai prossimo, della scuola “in toto”. Io conto su di voi, amici cari, e sulla vostra generosità.
Contiamo che la fine della Quaresima e la Pasqua ci portino al termine, a dire il vero assai prossimo, della scuola “in toto”. Io conto su di voi, amici cari, e sulla vostra generosità.
Se
riusciremo a terminare l’edificio, salvo le finiture delle ultime
due aule, avremo compiuto un gesto di generosità veramente degno del
popolo Italiano, che anche qui si contraddistingue quasi sempre
(purtroppo “quasi”), per essere un popolo generoso e
lavoratore.
Per
terminare questo “sproloquio” voglio tornare all’inizio: 10.000
euro per una scuola...Quando facciamo benzina alla nostra auto
spendiamo 80 euro… quando andiamo a mangiare un pizza con una birra
e un dolce spendiamo almeno 20 euro… quando compriamo un telefonino
spendiamo dai 200 ai 400 euro come minimo…
Buona
Pasqua a tutti! Grazie di cuore!
Per
CONTRIBUIRE per la scuola di BUKUNDA:
Bonifico bancario sul seguente IBAN:
BANCA CARIGE : Progetto Bukunda
Codice IBAN: IT72Q 06175 14110 000009 208370
NON
IMPORTA QUANTO e COME… MA… AIUTATECI!!
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