Lunedì sono iniziati finalmente i corsi: invece di due devo
farne tre, per accontentare le esigenze di orario di tutti. Così comincio al
mattino con un corso a sette persone, continuo al pomeriggio, alle 14.30, nel
bello della calura (siamo sempre oltre i 30-35°), per finire alle 18.15 dopo
altre tre ore e passa di lezione.
Comincia anche a piovere, prima solo alla sera, da oggi
anche al pomeriggio: almeno rinfresca un po'! Il caldo va e viene a seconda
della presenza del sole; la pioggia va e viene a sorpresa;; con la pioggia
anche l'elettricità va e viene secondo l'andamento del meteo e dei guasti di
una rete che viaggia ancora su pali di legno e cavi inadeguati... ma va e viene
anche senza pioggia...
La precedente “nota” terminava con una frase del Vangelo:
“chiedete e vi sarà dato!”... oggi il Vangelo era proprio questo! E oggi
pomeriggio la corrente è saltata almeno quattro volte, durante le quattro ore
di lezione...
Sto sinceramente pensando che se tutti gli amici che leggono
queste “note” contribuissero con una cifra minima (da 10 a 20 euro)... per
Pasqua, prima di tornare in Italia, potrei far trovare a fratel Gilberto un
bell'uovo con dentro quattro pannelli solari, quattro batterie ed un inverter
per far funzionare l'aula di informatica e l'ufficio adiacente a prescindere
dal tempo e dalla Umeme (Enel ugandese)!
Il costo dell'impianto a pannelli solari è di circa 5.000
euro, installato e funzionante, come quello di Kasaala...
Un amico mi ha dato questa idea... mi prendeva in giro
dicendo che se manca la corrente io non posso lavorare e che a lui questa cosa
non va giù: devo lavorare di più, senza la scusa della corrente che manca! Io
ho risposto che sarebbe bastata una piccola colletta per fare questo impianto e
far lavorare non solo me, ma anche gli insegnanti della scuola e facendo anche
trovare più facilmente un lavoro anche ai giovani della scuola... la risposta è
stata immediata: “i miei dieci euro ci sono, trova gli altri!”... Prendetevela
con lui se ora vi sentite moralmente responsabili di questa mia richiesta!
Sabato di mezza festa, al mattino ho lezione. Manca la
corrente un'ora su due... Fratel Gilberto ci regala l'uso del generatore grosso
per una mezz'ora.
Pomeriggio a Lira per cercare di “sincronizzare” i libri
(e-book) che ho acquistato prima di partire, ma che poi ho lasciato sul pc che
non mi sono portato per ragioni di peso e di spazio... poi visita alla Radio Wa
(La nostra radio) per concertare il gemellaggio con Radio Incontri Cortona.
A proposito di radio, ogni settimana mando la mia
trasmissione, che continua regolarmente (www.radioincontri.org
oppure in FM su 88.4 e 92.8 lunedì alle 11.05 e mercoledì alle 18.15).
Anzi... dalla settimana scorsa ho l'appoggio di padre Cosimo
De Iaco, che collabora con Radio Wa, e stiamo mandando in onda una versione
“Speciale Quaresima” di “Volontariando”. Un dialogo sul rapporto tra
volontariato e missione e l'incontro con la società “globalizzata nell'indifferenza”,
come dice Papa Francesco.
A proposito di Radio Wa e di Radio Incontri... il
gemellaggio ci chiederebbe il valore di una decina di biciclette (circa
800-1.000 euro) per i catechisti che vanno a fare il giro dei villaggi e
portano alla radio le notizie locali.
Loro ci hanno già dato alcune “dritte” tecniche per
l'acquisto di apparecchiature moderne a prezzo ottimo e mi hanno passato una
ventina di brani musicali per le trasmissioni religiose.
Direi che anche questo sarebbe un bell'uovo di Pasqua per il
vescovo Franzelli e per i villaggi intorno a Lira... Prima di rientrare avrò
anche una intervista radiofonica con il vescovo comboniano italiano di Lira,
già ospite di “Volontariando” lo scorso anno, e con quelli di Kotido e Moroto,
le due diocesi della terra di Karamoja, la più arretrata e bistrattata
dell'Uganda,
Merlo Paolo - INFORMAFRICA NGETTA
IT41 E034 3114 1090 0000 9164 170 - c/o Banca CARIGE ITALIA
IT41 E034 3114 1090 0000 9164 170 - c/o Banca CARIGE ITALIA
Come ti ho detto, Paolo, i miei 10 Euro li hai, ma mi devi dire come trasmetterli: non mi hai comunicato l'eventuale IBAM su cui versarli, naturalmente, non ho la banca, nè il nominativo. Se vuoi il piccolo contributo, batti un colpo: quello che mi permetterà di soddisfare la tua richiesta.
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