Progetto INFORMAFRICA


Ridurre il "digital divide" portando la nostra CONOSCENZA
in modo ETICO e RESPONSABILE, ma non i nostri "modelli di vita"

giovedì 24 dicembre 2020

20.02 – Buongiorno Mondo!



                            CE L’ABBIAMO FATTA !!!


Carissimi Amici!

Ancora un lungo silenzio ha preceduto questa nuova lettera dal “Progetto Scuola-College di Lefori (Moyo, Uganda)”.

Un lungo silenzio dovuto al quasi totale stop a tutte le attività anche qui, nel cuore dell’Africa, dove il Covid19 non ha ancora avuto la possibilità di mietere tante vittime come in altre zone del mondo, grazie anche al blocco totale o quasi delle frontiere e degli aeroporti, ma anche grazie al fatalismo della vita africana. Non dico che il fatalismo salva dal Covid19, ma la presenza in vari periodi, di AIDS (HIV), di malaria, di Ebola e soprattutto della fame e della mancanza di assistenza sanitaria da parte dei governi locali, fa sì che Covid19 sia considerata dai più una nuova seccatura da cui bisogna stare attenti, ma che, alla fine, può anche uccidere, ma anche no…


Il Progetto Scuola-College di Lefori, Moyo (“La scuola che vorrei”)

In questi mesi di silenzio da parte mia, silenzio anche scaramantico, visto che eravamo in dolce e silente attesa dell’approvazione del progetto da parte della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, abbiamo lavorato tutti quasi di nascosto, per essere pronti ad un eventuale, sperato, sognato, desiderato “SI”…

Ebbene, il 14 settembre, questo sogno si è materializzato nel finanzia-mento del Progetto da parte della Regione, il 70% di 85.000 euro. Il lavoro di preparazione fatto nel silenzio e con tanta pazienza da tante persone, si sta rilevando fondamentale per un inizio immediato dei lavori.
La “fortuna” del mio “lockdown” in terra di Uganda per ormai oltre nove mesi dà i suoi frutti.
In questo periodo infatti, tutti i legami di amicizia e collaborazione si sono rinforzati e chiariti in molti modi, le posizioni e le responsabilità sono state messe “nero su bianco”, i gruppi di lavoro si sono formati e la Comunità di Lefori, attraverso la sua “Associazione Genitori e Insegnanti”, ha preparato tutti i suoi piani di “raccolta fondi” e di lavoro e recupero dei materiali in loro carico: la Comunità parteciperà, in lavoro, materiali ed assistenza ai lavoratori, per circa il 20-25% del totale della spesa… Noi, Amici miei, dovremmo riuscire a raccogliere, partendo da ora, e penso entro giugno 2021, circa 20-25.000 euro, per coprire quei fabbisogni che non sono previsti nel progetto (altrimenti non approvabile dalla Regione TAA!): libri, giochi per la nursery, accessori di arredamento e quant’altro. Sono sicuro che la vostra generosità, fin qui dimostrata oltre il mio immaginabile, continuerà a fare tutti gli sforzi possibili per terminare questa grande scuola-college: 4 edifici, più i servizi igienici, più la cucina, più, se possibile un quinto edificio per la biblioteca, gli spettacoli dei ragazzi e i meeting della comunità nei giorni di visita alla scuola!

La “cooperazione”, tanto fortemente da me richiesta fino dall’inizio, tra tutte le famiglie di questo villaggio; la “responsabilizzazione” come genitori e insegnan-ti, raggiunta con la formazione dell’Associazione-Cooperativa tra loro; non ultima la grande donazione di terreno avuta da un abitante del villaggio stesso; ecco… la partecipazione intrecciata nelle diverse forme di gestione del villaggio e delle strutture utili allo sviluppo della zona sono alla base di questo sforzo e del grande accordo (devo dirlo senza timore: apartitico ma intensamente politico!) con cui tutti vanno avanti insieme!


La “posa del primo mattone”

Il primo ottobre sono stato invitato dalla comunità a partecipare alla posa del primo mattone della nuova struttura.
Della cerimonia non sto a parlare: grande sfoggio di autocelebrazione da parte di tutti, ma in questo senso si è compresa la grandissima gioia di aver raggiunto il traguardo della prima tappa di un lavoro che sarà pesante e pressante per tutti.
Un deputato locale (ministro della salute di primo intervento) ha promesso qualche quintale di cemento ed altri aiuti dicendo anche che, essendo in periodo elettorale, prevede di farci avere aiuti anche dal governo centrale: tutto il mondo è paese e tutti i partiti al potere sono quello che per noi è stata la “dc” del dopoguerra.


Education. Pagamento delle tasse scolastiche.

Dopo il lungo blocco a causa del lockdown generale, le scuole stanno per riprendere anche qui, iniziando con le università, poi le scuole secondarie ed infine le primarie e materne. Tutto andrà a regime con un anno di ritardo...
I nostri bimbi di Ruti verranno seguiti da me e da altri collaboratori che mantengono i contatti con le famiglie e che seguono i bambini nel loro percorso scolastico in piena sintonia con gli insegnanti ed il management della scuola stessa.
Ringrazio fin da ora coloro che stanno inviandoci mensilmente le “quote”, e ci tengo a sottolineare che in questo modo possiamo sempre intervenire per sopperire anche alle piccole spese straordinarie di inizio anno e quadrimestrali.
Chi volesse avere una “scheda” dei bimbi che seguiamo ce lo facciano sapere e daremo tutte le notizie possibili.
Sinceramente, in via del tutto personale, non mi sembra molto giusto distribuire “schede personali” dei bambini, con foto ed altri dati: possiamo, a mio parere, accontentarci di avere la lista dei nomi dei bimbi che sosteniamo, magari con una loro foto “scolastica” e le notizie sul cammino scolastico stesso.


“La Grotta della Pace”
di R. Morgese e P. Merlo (Ediz. Messaggero Padova)
 
Un bell’aiuto,
che ci è mancato molto in questi mesi di “Covid19” e relativo “lockdown”,
è quello che potreste darci promuovendo la diffusione del libro “La Grotta della Pace”, di R. Morgese e P. Merlo, illustrazioni di L. Salvagno, prezzo 16,50€. (Spese di spedizione a nostro carico).

Si tratta di un romanzo per ragazzi (da 9 a 99 anni) ambientato in Sud Sudan durante la guerra civile durata dal 2013 al 2019. I risvolti del racconto sono tali da farci dire che gli adulti dovrebbero leggerlo prima dei giovani…
L’acquisto presso di noi comporta un introito totale di quasi 9€ a copia per la Associazione (che poi li gira al “Progetto”).
L’acquisto sui canali normali porta alla Associazione una cifra di circa 2€… gli altri 7 se ne vanno in spese di spedizione e guadagni di distributori e librerie…

Sarebbe molto bello, nei prossimi mesi di novembre e dicembre, poter organizzare qualche presentazione del libro, nelle scuole o negli oratori o nelle biblioteche comunali o scolastiche, tenendo presente la possibile disponibilità mia e di Roberto Morgese ad essere presenti personalmente.

Per ordinare basta inviare una email con l’esatto indirizzo postale a cui inviare il libro ed un recapito telefonico e/o WhatsApp. Risponderemo con email o messaggio WhatsApp o telefonico indicando, ove l’ordine non fosse già accompagnato dal versamento, le coordinate bancarie per il pagamento.

Al momento vi preghiamo, per qualsiasi versamento, indicando la causale  (“Progetto Lefori, Moyo”, “Adozione allo Studio”, “La Grotta della Pace”, ecc.), di effet­tuare i versamenti sulla Carta Prepagata indicata dal seguente IBAN:

Paolo MERLO        IT16N 32875 01600 C18588 850016

ATTENZIONE…    Vi chiediamo di verificare il codice IBAN di accredito:
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