Dopo tutto il movimento delle settimane scorse, risultato molte volte
inutile, alla fine tutta la “missione” ha assunto un aspetto
decisamente positivo!
Gli incontri si sono svolti, abbiamo trovato soluzioni e collaborazione reciproca per ciascun progetto, comprendendo le difficoltà di una parte e dell'altra.
Gli incontri si sono svolti, abbiamo trovato soluzioni e collaborazione reciproca per ciascun progetto, comprendendo le difficoltà di una parte e dell'altra.
Il primo progetto da affrontare era quello della scuola della
“Gioventù Francescana” di Bukavu (JeuFra). Ci siamo
incontrati a Kigali, capitale del Rwanda, dove, con qualche sforzo
condiviso, siamo arrivati dopo lunghi e faticosi viaggi, ma accolti
molto bene in una struttura laica cattolica in cui ci siamo riuniti
ed abbiamo anche potuto mangiare qualcosa e riposarci un momento.
Abbiamo definito tempi e metodi di acquisto dei materiali didattici
(personal computer, proiettore e pannelli solari) e le date del
corso. Se possibile tornerò qui l'ultima settimana di agosto e le
prime di settembre per verificare l'aula e fare il corso ai primi
partecipanti, che saranno i primi docenti di domani…
Nell'andare a Kigali, mi sono fermato a Bukunda, dove dobbiamo, tutti
insieme, anche voi che leggete, ampliare la scuola materna e
primaria. Sono stato accolto nella casa del direttore, nel
bosco, a un chilometro dalla scuola stessa. Prima di tutto riunione
operativa. Quanto ho scritto nel progetto, viene accolto molto bene,
anche e soprattutto per le “regole di trasparenza” e per quanto
riguarda le “dediche” della scuola. Ricordo che dovrà ospitare
oltre duecento bambini, dal primo anno di materna alla corrispondente
della nostra 2a media inferiore. Sono 7 anni di scuola e
tre di materna. Dentro di me comincio a pensare che l'ampliamento
andrà fatto per tutte le aule della primaria (dalla prima alla
settima), mentre la ristrutturazione che i genitori di Bukunda
si sono impegnati a fare a loro spese contemporaneamente al procedere
dei nuovi lavori. Intanto partiamo…
Ho anche spiegato chi è stato don Lorenzo Milani e sono stati
contenti della dedica. Vorrei anche dedicare le aule a
insegnanti di prestigio morale… mi suggerite qualche nome con
le opportune motivazioni? Sarà una bella cosa!
I genitori e dirigenti della scuola mi invitano a pranzo e vorrebbero
trattenermi almeno una notte, ma rinviamo a quando verrò a
verificare il primo avanzamento lavori!
L'avanzamento lavori sarà fatto in conseguenza del pervenire delle donazioni: in tre settimane ho ricevuto 1.200 euro, con una offerta media di oltre 80 euro. Il totale a fine anno dovrà raggiungere la cifra di 10/11.000 euro, ma so che molti di voi stanno organizzando raccolte tra gli amici, le scuole, e così via…
La Gioventù Francescana di Lucignano ha organizzato lo spettacolo estivo e lo ha dedicato a questo progetto! Grazie, fratellini! Ma anche altri amici, da Bolzano a Rovereto, da Milano a Roma, stanno lavorando per questo… Grazie di cuore a tutti, non tanto da me, quanto dai 200 bambini che grazie all'impegno ed alla generosità di tutti, il prossimo anno avranno una scuola “normale”!
Al ritorno da Kigali ho avuto ancora la possibilità di incontrarmi
anche con i ragazzi della Gioventù Francescana di Kampala
(YouFra). Mi hanno presentato anche loro alcuni progetti molto
interessanti, che girerò alla dirigenza nazionale ed internazionale
della GiFra…
Tra questi progetti ce n'è uno di cui abbiamo già parlato: la
commercializzazione dei prodotti (borsette, gadget,
sottobicchieri, batik, ecc.) realizzati con la lavorazione della
corteccia di un albero che qui cresce bene: Il “Ficus Natalensis”.
Ho avuto anche un piccolo campionario che mi porterò in giro
quest'estate per trovare collaboratori per la commercializzazione.
Tornando alle avventure trascorse, sono andato all'Ambasciata del
Congo a Kampala, lamentando la “non validità” del visto che mi
avevano dato: candidamente mi hanno detto che il personale della
frontiera voleva quasi sicuramente dei soldi… “Ma non li
denunciate?”… Spallucce… Così va il mondo!
E prima dell'ultima notte di viaggio insonne (tre in sei giorni) e
quindi di qualche giorno di riposo dovuto al fisico ormai non
più giovanissimo (da tempo ho compiuto i 30 anni…) mi sento di
dover ringraziare un po' di persone che mi hanno aiutato in tutto…
Al primo posto, come sempre, i Missionari Comboniani dell'Uganda che
mi hanno accolto sempre e dovunque come un fratello e uno di
loro. Poi il parroco e i suoi collaboratori di Kisoro: sono
arrivato il venerdì sera senza preventiva comunicazione e
mi hanno tenuto, coccolato, dato vitto e alloggio per quattro
giorni senza chiedermi nulla… Ho detto loro che mi sembravano
“quasi Comboniani”!…
Infine, ma se lo meritano, gli operatori della compagnia di bus “MASH
OPA”, di Mombasa, che mi hanno portato da Kampala a Kigali e
ritorno con una gentilezza e disponibilità veramente di prima
categoria!
Grazie anche agli amici che mi leggeranno e a coloro che arriveranno
a condividere il progetto dell'”ampliamento della scuola di
Bukunda” e porteranno ancora maggiore aiuto a questi bambini!
Per la scuola di Bukunda, ripeto le modalità di donazione privata…
Bonifico bancario su uno di questi due IBAN:
BANCA CARIGE : Merlo Paolo – Progetto Bukunda
Codice IBAN: IT72Q 06175 14110 000009 208370
Codice IBAN: IT96T 06175 49790 000000 193580
oppure:
Paypal.com con il mio indirizzo email:
paolomerlo@aol.com
Chi volesse avere il Progetto, me lo chieda, per cortesia, via email
o Facebook.
Pubblicherò su Facebook gli avanzamenti dei lavori!